Hanno un basso contenuto di carboidrati e sono quindi particolarmente indicati in tutte le diete basate su un apporto limitato di carboidrati (ad esempio, quella di Dukan) nonché adatti all'alimentazione dei diabetici.
Sono anche poveri degli altri macronutrienti e questo determina un apporto specifico di calorie molto basso se confrontato alla pasta all'italiana.
Sono composti per la maggior parte da acqua e glucomannano.
Il termine "shirataki", che descrive l'aspetto degli spaghetti, significa "cascata bianca".
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