mercoledì 17 agosto 2016

La dieta della mano: si deve mangiare in proporzione alla lunghezza delle dita. Lo dice la scienza Dieta della mano? Alla scoperta di alcuni consigli utili per seguire un regime alimentare salutare senza il rischio di ingrassare

Dieta della mano: grazie ad alcuni studi adesso è possibile seguire il regime alimentare ideale senza la paura dell’aumento di peso. Mangiare è uno dei piaceri della vita, soprattutto quando diventa impossibile gestire gli attacchi di fame. Quando però arrivano i chili di troppo, ecco che l’alimentazione diventa un vero e proprio incubo a causa della paura di ingrassare. Alcune persone riescono a fare dei sacrifici e fanno molta attenzione alla loro dieta.

Altre tendono a sviluppare una specie di ossessione, ovvero quella di controllare gli ingredienti e calcolare le calorie necessarie. C’è chi invece, per evitare di imbattersi in terribili sensi di colpa, decide di dedicarsi allo sport estremo. A volte basta semplicemente sapere qual è la quantità di cibo oltre alla quale si inizia ad ingrassare, al fine di mantenere il peso forma, senza l’incubo dei chili di troppo. Secondo uno studio di una nutrizionista australiana, Alice Gibson, per scoprire la quantità di cibo ideale basta ricorrere ad una tecnica di misurazione basata sulle mani.
Si tratta di una formula rapida che permette di stabilire dei volumi ben precisi, ovvero bisogna moltiplicare altezza, lunghezza e profondità di un piatto, oppure misurare il perimetro se si tratta di una bevanda. Queste informazioni vanno sovrapposte alla densità dell’alimento. Non solo, la dietista vorrebbe allo stesso tempo ideare un’applicazione, al fine di facilitare questa operazione e poter misurare le pietanze in pochi attimi. A questo punto entra in gioco la dieta della mano, la quale prevede di usare le dita come strumento per misurare la quantità degli alimenti.
Si tratta di un metodo particolarmente utile ed efficiente, soprattutto quando si è fuori casa e non si ha una bilancia a disposizione. D’altronde, basta davvero poco per seguire un’alimentazione equilibrata ed evitare di consumare del cibo in eccesso. Ad esempio mangiare pasta non fa ingrassare, ma solo assumendone una quantità che non superi il volume del pugno di una mano, mentre la grandezza di una fettina di carne dovrebbe equivalere alla dimensione di una mano aperta. La dieta della mano prevede inoltre che i formaggi equivalgano al volume di un indice medio ed il pane a quello di un pugno chiuso.
Fonte: www.dilei.it
 Scarpedonna


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