Sono diversi i modi che possiamo immaginare per accelerare un lavoro di costruzione, ma quello che hanno scelto i responsabili di un progetto in Corea del Nord è davvero fuori da ogni logica: è stato riferito che per costruire più velocemente un grattacielo nella capitale di Pyongyang, i lavoratori siano drogati con la crystal meth. Lo ha rivelato una fonte interna, che ha comunicato a Radio Free Asia questa notizia assurda che va ad aggiungersi alla lista di gravi violazioni dei diritti umani già operate in questo Paese.
I costruttori in questione stanno lavorando a un edificio di 70 piani nel cuore della capitale della Corea del Nord e, secondo quanto riferito, ci sono centinaia di migliaia di lavoratori edili sul luogo. La fonte anonima non ha specificato quanto sia diffuso l'uso di droga, ma ha raccontato che i responsabili del progetto forniscono apertamente e liberamente questa potente metanfetamina per far sì che i lavori procedano con celerità. La droga viene chiamata «ice» (ghiaccio).
La Corea del Nord aveva annunciato l'inaugurazione di una grande età dell'oro per quanto riguarda la costruzione di edifici, un progetto di rinnovamento e ampliamento molto ambizioso; tuttavia molti dei grandi progetti del leader Kim Jong Un – tra cui il tanto atteso Ryugyong Hotel – sono in ritardo di anni. Questo è sicuramente uno dei motivi che potrebbero spingere a credere alla fonte anonima e alle voci che si rincorrono, confermate anche da graffiti trovati nei cantiere, che recitano frasi come: «La velocità di Pyongyang è una velocità fatta di droga».
La pericolosità della crysthal meth è nota: l'uso regolare può portare ad attacchi cardiaci, danni cerebrali e psicosi; è inaccettabile che una droga del genere venga usata su dei lavoratori, per farli lavorare a ritmi più veloci.
Fonte: www.ecoseven.net
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