domenica 17 dicembre 2017

Che cos'è e a che cosa serve il plicometro?

Il plicometro assomiglia a una pinza ed è dotato di una scala graduata che misura la distanza tra le due estremità. La plica cutanea da misurare va presa tra pollice e indice e poi afferrata con il plicometro che deve essere impostato in modo da esercitare una pressione costante di 10 g/mm2, trascorsi due secondi si effettua la lettura. È importante che il plicometro venga ben utilizzato al fine di escludere errori di misurazione.

Diversi tipi di equazione sono alla base delle misurazioni, le pliche misurabili possono essere: toracica, sottoscapolare, ascellare, sovrailiaca, addominale, tricipitale, bicipitale, della coscia, del polpaccio.


Il plicometro è pericoloso o doloroso?

L'uso del plicometro non è né doloroso né pericoloso.

Nessun commento:

Posta un commento