Sulle rive del fiume Nidd, nel North Yorkshire, c’è un pozzo si trova un pozzo che trasforma gli oggetti in pietra: ogni oggetto a contatto con i gocciolamenti del pozzo si trasforma in pietra nel giro di pochi mesi pochi mesi: si possono trovare foglie, bastoni, uccelli morti, e molo altro.
Nel tempo, alcune persone hanno lasciato oggetti quotidiani vicino alla cascatella, per vederli trasformarli in pietra: si possono trovare cappelli, orsetti di peluche, sonagli, ed anche una bicicletta, tutti pietrificati.
Per molti anni, gli abitanti della zona pensavano che il pozzo fosse maledetto: un’idea che si è diffusa anche per l’aspetto sinistro del pozzo, che da una certa angolazione può ricordare un teschio gigante. In molti temevano di entrare in contatto con l’acqua, per paura di diventare anche loro di pietra, e molte leggende circondano la zona. Va detto che però il pozzo non è sempre stato considerato nefasto: secondo alcuni documenti storici, sembra che nel XVI secolo il pozzo fosse famoso per le proprietà curative.
Gli scienziati moderni hanno fatto luce sul mistero, analizzando i campioni di acqua dal pozzo: l’acqua contiene un alto contenuto di minerali (specialmente calcite), abbastanza da creare un rivestimento intorno agli oggetti che tocca. Con il contatto prolungato, il rivestimento crea così un guscio di minerale duro in tempi brevi: nel giro di poche settimane se l’oggetto è di materiale poroso, oppure fino ad un anno e mezzo se invece è di materiale non poroso.
Fonte: www.notizie.delmondo.info
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