ROMA - Se si decide di cambiare compagnia assicurativa per la propria polizza rc auto, non si rischierà più di vedersi retrocessi nella classe di merito - e quindi di pagare un premio più alto - perché nuovi clienti. Lo prevede un emendamento al ddl concorrenza approvato in commissione Industria al Senato in cui si scrive che le imprese assicurative "devono garantire, nell'ambito della classe di merito, le condizioni di premio assegnate agli assicurati aventi identiche caratteristiche di rischio del soggetto che stipula il nuovo contratto". Alle compagnie, inoltre, lo stesso emendamento vieta "di differenziare la progressione e la attribuzione delle classi di merito interne in funzione della durata del rapporto contrattuale tra l'assicurato e la medesima impresa, ovvero in base a parametri che ostacolino la mobilità tra diverse compagnie assicurative".
Nel ddl concorrenza si rafforza anche il meccanismo antitruffa legato all'identificazione di falsi testimoni negli incidenti stradali. Nelle controversie civili promosse per l'accertamento della responsabilità e per la quantificazione dei danni, il giudice trasmette un'informativa alla procura della Repubblica, in relazione alla ricorrenza dei medesimi nominativi di testimoni "presenti in più di tre sinistri negli ultimi cinque anni registrati nella banca dati sinistri". Lo prevede un emendamento approvato dalla commissione Industria del Senato che va a sostituire la precedente previsione secondo la quale l'informativa del giudice partiva quando i testimoni erano "già chiamati in più di tre cause concernenti la responsabilità civile da circolazione stradale".
Un altro emendamento prevede che i contratti di assicurazione accessori a quello rc auto (quelli che tutelano ad esempio contro il furto e l'incendio) scadranno ogni anno, senza il tacito rinnovo e senza "che l'assicurato ne debba fare richiesta". Lo prevede un emendamento al ddl concorrenza approvato dalla commissione Industria del Senato.
Fonte: www.ansa.it
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